lunedì 20 febbraio 2012

L'Inter, gli interisti, Muntari e Filippo (nota di preparazione a Marsiglia-Inter)

Io me lo ricordo, quando non vincevamo niente e i primi a insultare presidente, allenatore e calciatori erano proprio gli interisti... salvo poi scoprire che non vincevamo anche perchè il campionato italiano era più falsato di un match di wrestling. (autocit.)

Io me lo ricordo quando tutti criticavano Branca perchè non riusciva a vendere Muntari, e poi si è scoperto che quello aveva già firmato col Milan e non l'avrebbe venduto nemmeno una di quelle commesse con la quarta e la minigonna che ti convincerebbe a comprare anche una cravatta gialla come quella di Galliani...

Io me li ricordo quelli che fischiavano Pirlo e poi se la sono presa con Moratti perchè quando l'abbiamo venduto al Milan quello si è messo a giocare da campione... Hai presente quella ragazza che trascuravi alle scuole medie e poi quando l'hai rivista a 20 anni hai scoperto che era diventata una strafiga? Allora lo vedi che nessuno ha la palla di vetro?

Io me lo ricordo quando abbiamo fatto il triplete e tutti chiedevano a Moratti di rinnovare subito i contratti dei top player mentre oggi pare siano tutti d'accordo nel dire che Milito e Sneijder andavano ceduti quando valevano tanto... è come in Borsa, puoi sapere quando un'azione ha toccato il massimo solo dopo che inizia a scendere...

Io me li ricordo quelli che nel 2005 chiedevano a Moratti di vendere la squadra a Ligresti, uno che , come è finita Fondiaria, se avesse comprato l'Inter oggi l'avrebbe portata al fallimento... per non parlare del fatto che avremmo rischiato di ritrovarci La Russa presidente onorario... madò, che mi avete fatto pensare, ho i brividi...

Con questo non voglio dire che Moratti & C. non sbagliano mai, solo che sbagliamo anche noi tifosi, e non abbiamo l'abitudine di riconoscere i nostri errori né tantomento quella di chiedere scusa... ora smettiamola di frignare e pensiamo ad andare a vincere a Marsiglia... me vabbè, andrebbe bene anche un pareggio con gol...

Chiudo con un consiglio a Filippo, il ragazzino interista dello strisciono famose: uagliò, hai due possibilità, o la prossima volta che ti sfottono gli dai un pugno nei denti o impari l'autoironia... io quando vivevo a Milano non potendo menare i miei colleghi imparai a scherzare sulle sconfitte della mia squadra, però ammetto che partivo avvantaggiato, ero già abituato a scherzare sulle sconfitte elettorali della sinistra...

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